Indice
Un fondotinta, si sa, può essere più o meno coprente, e questo dipende dalla quantità di pigmenti che possiede. Solitamente, più sono pigmenti disciolti all’interno del prodotto, più il fondotinta risulterà coprente, al contrario invece, l’effetto sarà piuttosto naturale.
Ma è possibile modulare la coprenza di un fondotinta in modo da adattarla a diverse occasioni o esigenze? La risposa è si! Basta semplicemente ingegnarsi e avere a disposizione i pennelli giusti. Qui di seguito descriverò l’utilizzo di tre pennelli differenti: lo stippling brush, il pennello kabuki ed il pennello a lingua di gatto, ovvero piatto.
Stippling brush: coprenza leggera
Lo stippling brush è un pennello singolare, che si adatta a diversi utilizzi. Nel caso del fondotinta garantisce una coprenza leggera e di conseguenza un effetto molto naturale. Io consiglio sempre di utilizzare questo pennello nel caso in cui non si abbiano particolari problemi di pelle da dover coprire, oppure per un make up da giorno fresco e leggero. Il procedimento è semplicissimo: si deposita un po’ di prodotto sul dorso della mano, si picchietta con il pennello sul fondotinta in modo da “sporcare” le punte delle setole e poi si passa sul viso con movimenti circolari. L’effetto molto leggero che si ha utilizzando questo pennello è dovuto alla disposizione delle setole: essendo infatti molto rade distribuiscono il prodotto in maniera “soft”.
Pennello kabuki: coprenza media
A differenza dello stippling brush, il pennello kabuki possiede le setole disposte in un cerchio più fitto e compatto, anche se comunque risulta un pennello molto morbido. In questo caso, quindi, la coprenza risulta essere media. Il metodo di applicazione non è molto differente da quello descritto poc’anzi: si mette un po’ di prodotto sul dorso della mano, si passa sopra il pennello e quindi si inizia ad applicare sul tutto il viso compiendo movimenti circolari.
Pennello a lingua di gatto: coprenza alta
E veniamo quindi al pennello che più di tutto garantisce un’ottima coprenza: sto parlando naturalmente del classico pennello per fondotinta, ovvero il pennello a lingua di gatto. Anche in questo caso si preleva un po’ di fondotinta alla volta e si applica sul viso, ma stavolta senza movimenti circolari (anche perché sarebbe impossibile con un pennello del genere!). Il movimento più corretto è quello di poggiare delicatamente il pennello sul viso e dare piccoli tocchi per sfumare. L’importante è mai tirare o mettere troppa pressione, altrimenti non si fa altro che trascinare il fondotinta e non avere assolutamente l’effetto coprente che si desidera.
Questi consiglio sono riferiti più che altro all’utilizzo dei pennelli con fondotinta liquidi, in crema o in stick. Prossimamente, in un altro articolo, ti dirò anche come ottenere diversi gradi di coprenza anche con i fondotinta in polvere libera o compatta!
Finalmente un po’ di chiarezza,brava! 😀
Si potrebbero usare anche per le classiche BB cream/ecc,o sarebbero completamente inutili per queste formulazioni?
Un saluto!! 😉
Grazie 😀 La differenza un po’ c’è, ma naturalmente la BB Cream rimane sempre una formulazione leggera.
Attendo con ansia il post sui fondi minerali e in polvere, allora! Intanto grazie per questo: molto utile.
E’ vero :-), io ultimamente ho comprato il pennello kabuky di Neve Cosmetics, e ho notato che mi dà maggior coprenza rispetto alla spugnetta che usavo prima. Trovo sia anche più semplice applicare il fondo con il pennello. 😉
Ciao 🙂
Io utilizzo le mani invece del pennello, la coprenza è uguale a uno dei pennelli descritti sopra o cambia?
Ciao! 🙂 Con le dita si ottiene solitamente una coprenza media, paragonabile quindi al secondo pennello ^_^
Utilissimi consigli =D
Ciao… belli e chiari i tuoi consigli…ci piace.. ;-).. per ora uso la spugnetta..ma visto che ho anvhe i pennelli. .ci proverò. ..