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Fondotinta colato: istruzioni per l’uso

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Tra i tipi di fondotinta in commercio esiste anche il fondotinta colato: poco menzionato rispetto agli altri possiede invece delle grandi potenzialità.

Le caratteristiche del fondotinta colato

Se hai intenzione di acquistare un fondotinta colato dai prima un’occhiata alle sue caratteristiche per capire se è un cosmetico che fa per te.

♦  Coprenza: se cerchi un fondotinta che copra imperfezioni di entità media, come ad esempio occhiaie appena visibili o brufoli che appaiono sul viso saltuariamente, allora puoi benissimo affidarti a questa tipologia di fondotinta.

♦  Stesura: è praticamente equiparabile ad un fondotinta in crema, solo che essendo in forma compatta ha bisogno di essere lavorato bene sul viso, specialmente ai lati di fronte e mento, per evitare stacchi di colore evidenti.

♦  Praticità: come dicevamo, il fondotinta colato somiglia molto a quello in crema, ma è sicuramente più pratico. Essendo contenuto all’interno di un astuccio, e non di un tubetto, ti permette di portarlo con te in borsa anche quando sei fuori e hai bisogno di eseguire veloci ritocchi al trucco.

Come si applica il fondotinta colato

Il modo più semplice per applicare il fondotinta colato è quello di ricorrere ad una spugnetta: preleva un po’ di prodotto e inizia dal centro del viso per poi sfumare bene il prodotto sui lati. Volendo si può utilizzare anche un pennello a lingua di gatto o un pennello kabuki piatto (detto anche flat kabuki). In entrambi i casi, se quello che cerchi è un effetto più naturale e trasparente, puoi sempre adoperare sia la spugnetta che il pennello leggermente inumiditi: in questo modo non solo diluisci il prodotto, ma rendi anche più semplice e scorrevole l’applicazione. Altra cosa importante da sapere è che i fondotinta colati non hanno tutti la stessa consistenza: sono tutti predisposti in cialde, ma posso essere più o meno cremosi o pastosi a seconda della linea cosmetica che si sceglie. Per questo motivo, se ti capita di utilizzare un fondotinta colato molto pastoso, è bene che prima tu lo passi sul dorso della mano e lo lavori con la spugnetta o il pennello: il calore della pelle lo renderà subito più morbido e la stesura risulterà molto più semplice.

A chi è indicato il fondotinta colato

La variante tradizionale del fondotinta colato, ovvero quella che prevede una consistenza abbastanza cremosa, è adatta alle pelli che tendono ad essere secche e sensibili: per quelle grasse, infatti, la consistenza cremosa risulterebbe eccessivamente oleosa, creando per questo motivo l’effetto pelle lucida dopo poco tempo dall’applicazione. Ma la distinzione tra chi può utilizzare il fondotinta colato e chi no non è poi così netta. Alcuno fondotinta di questo genere, infatti, hanno si una consistenza cremosa, ma dopo averli stesi sul viso si trasformano in un fondotinta in polvere compatta. Queste formulazioni sono appositamente studiate per le pelli miste o grasse che però attraversano dei periodi di pelle normale o sensibile (un esempio tra tutti nelle stagioni invernali).

Qualche consiglio in più sul fondotinta colato:

  • Quando acquisti un fondotinta che riporta come dicitura la parola “colato” verifica sempre la sua consistenza tramite un tester o un campioncino di prova.
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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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