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Ombretto in polvere o compatto?

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Quando ci si trova davanti ad un espositore pieno di ombretti c’è chi indirizza il proprio interesse verso quelli compatti e c’è chi invece è attirata da quelli in polvere. Esistono sostanziali differenze tra l’una e l’altra formulazione? Ed inoltre quello in polvere è meglio di quello compatto? O viceversa?

La composizione degli ombretti 

La cosa principale che distingue gli ombretti in polvere da quelli compatti è che nel primo caso i pigmenti sono lasciati liberi, mentre nel secondo sono pressati all’interno di cialdine. In quest’ultimo caso si deve ricorrere all’aggiunta di alcuni ingredienti che hanno la funzione di compattare la polvere e mantenerla ben “impacchettata”. Queste sostanze sono in genere rappresentate da oli vegetali o altri emollienti. Ma non solo: agli ombretti compatti sono aggiunti altri ingredienti come il talco o la mica, che puoi facilmente trovare tra i primi posti dell’INCI di questo genere di prodotti.

La resa

Gli ingredienti aggiuntivi che abbiamo appena citato finiscono inevitabilmente per interferire con l’effetto finale dell’ombretto, sia positivamente che negativamente.  Ad esempio gli agenti emollienti contribuiscono a dare all’ombretto un leggero aspetto satinato e vellutato, mentre talco e mica hanno la funzione di rendere il tocco sulla pelle più soffice e morbido. Nel caso di questi due ultimi ingredienti, però, potrebbe determinarsi un effetto negativo: se si eccede con le quantità di talco o mica, come accade nel caso dei prodotti di scarsa qualità, i pigmenti vengono molto diluiti, rendendo il prodotto poco scrivente. Generalmente si è portati a pensare che gli ombretti in polvere siano quindi migliori perché costituiti da pigmenti puri, senza aggiunte. D’altro canto, però, i pigmenti puri hanno difficoltà ad aderire bene alla palpebra e per questo motivo si aggiungono spesso anche qui piccole quantità degli ingredienti sopra citati.

Dunque quale scegliere?

Come abbiamo visto non esiste una forma migliore rispetto ad un’altra: sia gli ombretti in polvere che quelli compatti possono avere una resa ottima o viceversa risultare poco scriventi (cosa che accade di frequente soprattutto con gli ombretti mat) e questo non dipende da come si presentano ma piuttosto da come sono formulati all’origine. Però un modo per avere un ottimo risultato c’è e si ottiene con i pigmenti puri quando vengono utilizzati con un pennello umido o con l’apposita soluzione: in questo modo si ha il vantaggio di avere un colore molto concentrato ma che resista a lungo ben fissato sulla palpebra. Ma è anche vero che con i pigmenti liberi si presenta la questione della praticità, da non sottovalutare: un ombretto compatto è di sicuro molto più pratico rispetto ad uno in polvere, che facilmente sporca o cade sulla palpebra. Dunque la scelta migliore è quella di scegliere la formulazione che ti piace di più e affidarti a prodotti di qualità. Continua a leggere per capire come riconoscerli.

Come acquistare quello giusto

Per orientarti bene al momento dell’acquisto ci sono due aspetti che devi tenere in considerazione:

♦  se acquisti un ombretto compatto affidati molto ai tester. Provali per valutarne la scrivenza: se il colore è molto concentrato vuol dire che il prodotto è ricco di pigmenti e l’aggiunta di ulteriori ingredienti è stata minima. Al contrario è meglio non acquistarli. Un metodo infallibile è quello del dito: per vedere se realmente un ombretto è scrivente o meno non bisogna strisciare o pressare troppo sul prodotto. Basta infatti poggiare appena il dito sulla superficie: se l’ombretto è molto pigmentato allora il colore si attaccherà subito al dito, che in caso contrario rimarrà appena sporco.

♦  se acquisti un ombretto in polvere leggi gli ingredienti. Dal momento che è più difficile testare i prodotti in polvere affidati alla lista degli ingredienti e ricorda che più è lunga più il prodotto è stato “diluito” con altre sostanze. Da questo punto di vista i migliori sono sicuramente gli ombretti minerali.

E tu con quale tipologia di ombretto ti trovi meglio?

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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