Home Make up Base Ombretto opaco: quando e come indossarlo!

Ombretto opaco: quando e come indossarlo!

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L’ombretto opaco potrebbe forse definirsi “l’ombretto per eccellenza”: la sua formulazione ed il suo effetto discreto lo rendono un cosmetico versatile e sempre ricercato. Già, ricercato: per un po’ di tempo facevo fatica a trovare palette di ombretti che contenessero quasi esclusivamente ombretti opachi! Per fortuna le case cosmetiche stanno pensando anche a chi, come me, è innamorata di questo tipo di prodotto.

Quando indossare l’ombretto opaco

Come già detto, l’ombretto opaco è molto versatile, ma ci sono occasioni nelle quali è più azzeccato indossarlo ed altre nelle quali, invece, sarebbe meglio evitarlo. Ad esempio, va benissimo utilizzarlo nei seguenti casi.

♦  Di giorno: è sempre meglio preferire ombretti opachi ad ombretti perlati se si realizza un make up per il giorno. Di giorno, infatti, l’effetto perlato non è consigliato perché risulterebbe eccessivo e le luci del giorno non ne valorizzano appieno l’effetto finale. Di giorno, invece, un più discreto ombretto opaco valorizza l’occhio senza appesantirlo.

♦  Pelle matura: in casi di pelle matura la palpebra non è più molto tesa ed elastica, così possono essere evidenti piccole rughette e perdita di tono. Utilizzare un ombretto perlato vorrebbe dire aumentare la percezione delle piccole imperfezioni, perché i pigmenti perlati, a contatto con la luce, tradiscono ogni piccolo difetto. Utilizzando un ombretto opaco puoi esaltare lo sguardo senza mettere in evidenza le imperfezioni.

Al contrario, sarebbe meglio non scegliere un ombretto opaco in queste occasioni.

♦  Pelle opaca: l’ombretto opaco è solitamente privo di riflessi. Per questo motivo, se indossato su una pelle opaca e spenta, tenderà ad evidenziare questo problema. In questi casi punta su ombretti chiari e perlati, che ravvivano molto l’incarnato. Se vuoi saperne di più leggi anche l’articolo sul make up per la pelle grigia e opaca.

♦  In estate: con la bella stagione e la pelle abbronzata, l’ombretto opaco tende un po’ ad andare in contrasto con la freschezza della pelle. Ma se proprio non ti piace andare in giro indossando ombretti perlati, scegli quelli satinati, che sono una perfetta via di mezzo.

Come indossare l’ombretto opaco

L’ombretto opaco è semplicissimo da portare, ma a volte può capitare che dia un aspetto un po’ troppo “piatto” allo sguardo. Per evitare questo basta semplicemente abbinare l’ombretto opaco ad un ombretto perlato. Bisogna però fare attenzione a come si utilizza e soprattutto a dove si applica.

♦  Piega dell’occhio: l’ombretto opaco è molto più indicato per sfumare il colore lungo la piega dell’occhio. Questo perché questa zona dell’occhio, per essere sottolineata, ha bisogno di colori opachi che aumentino l’incavatura in modo da aumentare la forza dello sguardo. Se invece si applicano ombretti perlati, che tendono al contrario a far emergere le zone dove vengono stesi, si perderebbe la profondità dello sguardo.

♦  Palpebra inferiore: per la stessa ragione, l’ombretto opaco è perfetto per essere applicato sulla palpebra inferiore, in quanto aggiunge molta intensità allo sguardo.

Naturalmente è possibile anche applicare un ombretto perlato sia sulla piega dell’occhio che sulla palpebra inferiore, così come è possibile stendere l’ombretto opaco anche n altre parti dell’occhio: bisogna sempre valutare l’occasione e, ovviamente, il gusto personale.

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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