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Prodotti di bellezza: i termini più difficili e utilizzati

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Conosci i tuoi prodotti di bellezza? Ti è mai capitato di ritrovare un termine sulla confezione di un cosmetico che non hai capito bene a cosa si riferisse? Con questo articolo proveremo a fare chiarezza su alcune delle parole più utilizzate nei prodotti di bellezza che spesso, essendo un po’ troppo tecniche e avendo a volte precisi riferimenti scientifici sono un po’ difficili da comprendere. Iniziamo subito a vedere quali sono.

Non comedogenico

Il termine è molto usato nei prodotti di bellezza come creme, fondotinta e maschere per il viso. Si riferisce all’azione che ha il prodotto sui comedoni, ovvero punti neri (comedoni aperti) e brufoli (comedoni chiusi) che spesso sono causati dall’utilizzo di sostanze chimiche che formano come un tappo sui pori della pelle non lasciandola respirare e permettendo alla sporcizia di annidarsi e causare come già detto brufoli e punti neri. Ma attenzione: la formulazione dei prodotti di bellezza potrebbe anche contenere degli oli naturali che hanno sulla pelle lo stesso effetto. Quindi per essere sicura guarda sempre la lista degli ingredienti.

Ipoallergenico

Se sui prodotti di bellezza trovi la dicitura ipoallergenico significa che è stato testato per limitare quanto più possibile eventuali reazioni allergiche dovute a particolari sostanze, come alcol, profumi, conservanti, che sono tra gli ingredienti che più spesso danno questo tipo di problema. Ma attenzione: specialmente se sei un tipo dalla pelle sensibile o che già in passato ha avuto delle reazioni allergiche non fidarti troppo di questa dicitura. La questione è molto personale, perché ognuno può sviluppare una particolare sensibilità verso qualsiasi ingrediente: quindi prova sempre i nuovi prodotti di bellezza su una piccola zona, come ad esempio l’interno del braccio, e osserva bene eventuali cambiamenti sulla tua pelle.

Astringente e seboregolatore

Sono due termini che spesso vanno di pari passo sulle confezioni dei prodotti di bellezza: il primo sta ad indicare che il prodotto in questione ha effetto sui pori dilatati, perché li aiuta a restringersi, mentre il secondo regola la produzione di sebo permettendo alle pelli grasse di normalizzarsi. Quindi possiamo dire che l’effetto astringente (chiudere i pori) porta ad un effetto seboregolatore (minore produzione di sebo) in modo da limitare la comparsa di punti neri e brufoli. Lo trovi spesso scritto su prodotti di bellezza come creme per pelli grasse e impure o sul tonico per il visoMa attenzione: non aspettarti che asciughino o cancellino brufoli già esistenti sulla pelle.

Schiarente e depigmentante

Esprimono tutti e due la stessa funzione, ovvero quella di “sbiancare” la pelle eliminando gli strati superficiali grazie all’azione di sostanze particolari che eseguono una sorta di esfoliazione sul viso o sulle mani. La differenza sta nel fatto che mentre la dicitura schiarente sui prodotti di bellezza indica un effetto più leggero, che da maggiore luminosità alla pelle eliminando il colorito grigiastro e la pelle spenta, l’azione depigmentante è più forte, perché è finalizzata ad attenuare le macchie solari o dovute all’invecchiamento presenti soprattutto su viso e mani. Ma attenzione: parliamo comunque di cosmetici e prodotti di bellezza che agiscono solo superficialmente. Non aspettarti quindi che le macchie vengano cancellate del tutto o che il tuo viso diventi pallido.

Dermatologicamente testato

Con questa dicitura, che trovi riportata nei prodotti di bellezza delle case cosmetiche più serie e importanti, si intende il fatto che l’azienda ha eseguito dei test sui prodotti di bellezza grazie all’aiuto di un gruppo di dermatologi, che quindi ne hanno certificato la sicurezza. Ma attenzione: questo termine da l’idea di un prodotto con un’alta validità scientifica e lo avvicina molto ai prodotti medicinali, cosa che invece non sono. Inoltre non viene specificato da chi vengono svolti o la tipologia di test che viene eseguita su questi prodotti di bellezza.

Effetto filler o lifting

Si riferiscono entrambi a prodotti di bellezza con un’azione anti rughe, ma ciò che distingue queste due funzioni è il meccanismo con cui agiscono. Se nella confezione di un prodotto di bellezza trovi riportato il termine effetto filler, vuol dire che esso contiene sostanze, come alcune proteine, che riempiono dall’interno la ruga, facendola apparire più sollevata e dunque meno evidente. L’effetto lifting, invece, si ottiene utilizzando particolari ingredienti, ad esempio l’acido ialuronico, che si spalmano sulla superficie della pelle distendendo e spianando le rughe. Ma attenzione: il risultato che hai con questo tipo di prodotti di bellezza non è permanente e svanisce dopo poco tempo.

Scopri anche l’articolo che tratta i simboli sulle etichette dei cosmetici che puoi trovare nei prodotti di bellezza!

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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