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Sfumare l’ombretto sulla palpebra inferiore

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Sfumare l’ombretto è una delle prime cose che si impara quando si comincia a truccarsi: si inizia sfumando due tonalità tra la palpebra mobile e quella fissa o tra l’angolo esterno e quello interno. Il passo successivo è solitamente quello di realizzare sfumature anche lungo la palpebra inferiore.

Sfumare l’ombretto sulla palpebra inferiore per alcune può risultare semplicissimo, altre invece trovano difficile ottenere una sfumatura che non dia loro un antiestetico effetto panda, tant’è vero che in alcuni casi è addirittura sconsigliato sfumare l’ombretto sulla palpebra inferiore (ed il perché lo vedremo più avanti). Ma veniamo alla tecnica vera e propria, che per semplicità suddivido in due parti, ovvero quando si vuole sfumare un ombretto dal colore naturale e delicato e quando si vuole invece ottenere una sfumatura più intensa e decisa.

La tecnica per sfumare l’ombretto sulla palpebra inferiore

Iniziamo dunque con l’analizzare il metodo migliore per sfumare l’ombretto sulla palpebra inferiore quando il colore che ci interessa applicare è di una tonalità medio/chiara.In questo caso l’effetto che si vuole ottenere è una leggera ombra sotto l’occhio, che intensifichi ma non appesantisca lo sguardo. La porzione di occhio che stiamo trattando è molto limitata e per questo motivo sconsiglio l’utilizzo delle dita: molto meglio affidarsi ad un pennello. L’ideale è lo smudge brush (se non sai cos’è e vuoi capire che forma abbia puoi leggere il mio articolo “Blending brush e Smudge brush: quali differenze?“).

Lo smudge brush possiede delle setole corte ma morbide, che permettono di raccogliere con la punta molto più prodotto rispetto al classico pennello piatto e lo rilasciano in modo soft. Parti sempre dall’angolo esterno per poi sfumare il tratto verso l’interno.
Il discorso è diverso se si vuole ottenere una sfumatura decisamente più intensa con un ombretto scuro. Ricordiamo che mentre un ombretto chiaro difficilmente sbava, o se accade è più difficile notarlo, un ombretto scuro tende maggiormente a migrare e soprattutto è molto visibile qualsiasi sua piccola sbavatura. Per questo motivo, sia per rendere il colore più intenso, che per fissarlo correttamente, è opportuno iniziare con una base, che può essere un ombretto in crema o, più semplicemente, una matita nera. Per un risultato ottimale, non esageratamente pesante, si disegnano piccoli puntini lungo la palpebra inferiore: più i puntini sono vicini all’attaccatura delle ciglia, più la sfumatura sarà sottile.

Una volta finito con la matita nera hai bisogno ancora una volta dello smudge brush, stavolta sporco di ombretto nero: ti basterà sfumare la matita con il pennello appena sporco di ombretto con movimenti orizzontali e otterrai un make up perfetto!

A chi sconsiglio questa tecnica

Come accennavo prima non tutte possono permettersi sfumature lungo la palpebra inferiore, specialmente se si tratta di ombreggiature “strong” come quella appena vista. Sconsiglio questa tecnica a chi ha:

  • occhi all’ingiù, perché sottolineano l’occhio cadente
  • occhi segnati da borse o occhiaie evidenti, perché non fa che enfatizzare il problema
  • occhi stanchi, perché si peggiora la situazione.

In questi casi è sempre meglio tenere la palpebra inferiore “pulita”.

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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