Home Cosmesi & Bio Ingredienti animali nei cosmetici: come riconoscerli ed evitarli

Ingredienti animali nei cosmetici: come riconoscerli ed evitarli

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Sapevi che molto spesso sono presenti ingredienti animali nei cosmetici? Per chi ha fatto la scelta di eliminare dalla propria vita qualsiasi cosa che riconduca allo sfruttamento animale questa è una cosa molto importante da sapere, perché anche mentre ti trucchi è bene prestare molta attenzione.

Questo articolo non è rivolto solo a vegetariane e vegane: credo che alimentazione e cosmesi siano due mondi a parte e se magari non si vuole rinunciare a carne e derivati a tavola, magari lo si può fare facendo attenzione ai cosmetici che si utilizzano, dato che non parliamo di un’esigenza primaria. Detto ciò passiamo subito a vedere la lista degli ingredienti animali presenti nei cosmetici!

L’elenco degli ingredienti di origine animale è davvero lungo: qui di seguito trovi gli ingredienti di origine animali più diffusi nei cosmetici e dato che l’INCI parla sempre una lingua tutta sua, accando al nome di uso comune ti dico a quale nome corrisponde nella lista ingredienti.

  • Acido stearico: indicato come STEARIC ACID. E’ un acido grasso saturo proveniente da lardo e strutto. Esiste però anche quello di origine vegetale, chiamata per l’appunto stearina vegetale, ma nell’elenco degli ingredienti è sempre indicata come Stearic acid, quindi, ove non specificato, bisogna rivolgersi all’azienda e chiedere.
  • Cera d’api: indicata come CERA ALBA, BEES WAX. La scelta di non utilizzare la cera d’api, così come il miele, la pappa reale e la propoli (che ti indicherò più avanti) è data dal fatto che al momento della raccolta le api inevitabilmente muoiono o vengono uccise.
  • Cocciniglia:  indicata come E120, CI 75470, NATURAL RED 4, CRIMSON LAKE o COCHINEAL. Insetto simile alle coccinelle dal quale si ricava il colore rosso.
  • Collagene:  indicato come COLLAGEN, SOLUBLE COLLAGEN o HYDROLIZED COLLAGEN. E’ una proteina animale che si trova nel tessuto connettivo.
  • Elastina: indicata come ELASTIN. Anche questa è una proteina di origina animale che si trova nei tessuti connettivi.
  • Glicerina: indicata come GLYCERIN. Purtroppo nell’INCI non c’è distinzione tra quella di origine animale e quella di origine vegetale: in questi casi si deve contattare la casa cosmetica e chiedere chiarimenti.
  • Lanolina: indicata come LANOLIN. Ci sono anche i suoi derivati, indicati come ISOPROPYL LANOLATE, AMERLATE P, AMERLATE W, LANOLIN, ISO-PR ESTERS LANOLIN FATTY ACIDS, LANESTA S, LANOLIC ACID, LANOLIN FATTY ACID ISO-PRESTERS o LANOLIN ACIDS.
  • Latte, panna, siero di latte indicati come LACTIS LIPIDA, LACTIS PROTEINUM, LAC o CAPRAELAC (latte di capra).
  • Lattosio: indicato come LACTOSE. E’ uno zucchero presente nel latte, molto “famoso” dal momento in cui molti individui sono intolleranti ad esso.
  • Miele: indicato come MEL o HONEY.
  • Pappa reale: indicata come ROYAL JELLY o ROYAL JELLY EXTRACT.
  • Placenta: indicata in INCI come HYDROLIZED PLACENTAL PROTEIN, PLACENTAL PROTEIN o PLACENTAL EXTRACT.
  • Propoli: indicata come PROPOLIS CERA/PROPOLIS EXTRACT.
  • Proteine della seta: indicate come HYDROLIZED SILK PROTEIN, SERICIN o FIBROIN. Sono molto diffuse nei cosmetici.
  • Uova: indicate come EGG, EGG OIL, EGG EXTRACT, EGG POWDER, EGG YOLK o EGG YOLK EXTRACT.

Difficilmente impiegherai il tuo tempo a controllare uno ad uno tutti gli ingredienti dei cosmetici: per questo motivo, se vuoi essere certa di utilizzare un cosmetico che non contenga ingredienti di origine animale puoi semplicemente affidarti ai cosmetici certificati vegan, sia per quanto riguarda la cura della pelle che per quanto riguarda il make up.

Qui di seguito ti riporto le aziende cosmetiche che sono totalmente vegan o che hanno linee vegan. 

100% Pure, Absolution, Acorelle, Agronauti, Aimée de Mars, Alchimia Natura, Alkemilla, Allo’Nature, Alva, Ancient Wisdom, Apeiron, Argiletz, Argital, Attitude, Aubrey Organics, Avril, Benecos, Bioearth, Biofficina Toscana, BioGlide, BioHappy, Bio Marina, Bio Seasons, Bionova, Bioturm, Biovera, Bisoubio, Bjobj, Born to Bio, Centifolia, CMD Naturkosmetik, Cosmofarma, Couleur Caramel, Crazy Rumors, Dermodent, Dr Bronner’s, Dr Organic, Eau Thermale Jonzac, Ecobamboo, Eco Cosmetics, Eco Lips, Eliah Sahil, EQ Evoa, Essere, Everyday Minerals, Evolve Organic Beauty, Fantastika, Farfalla, Floressance, Gisa Welness, Glam Colours Cosmetics, Inika, Joik, K pour Karité, Kart, Khadi, Kobashi, La Saponaria, Lady Green, Lavera, Le Erbe di Janas, Le Fate Bio, Lepo, Lift’Argan, Lily Lolo, Liquidflora, Logona, Marilou Bio, Maternatura, Nabla, NAFHA, Natracare, Naturado, Naked Lips, Neobio, Neve Cosmetics, Nonique, Nvey Eco, Officina Barcaglione, Organyc, PHB Ethical Beauty, Phitofilos, Primavera, Primobio, Provida Organics, PuroBio, Rosalia, Sante, Sapone di un Tempo, Schmidt’s Deodorant, Skin Blossom, So’Bio étic, Speick, The Konjak Sponge, UV Bio, Veg-Up, Vegale, Verdesativa, Weleda.

Queste marche sono vendute in italia, per la maggior parte dagli e-commerce green come ecco-verde.it, bioveganshop.it e primobio.it. Per assicurarti se un prodotto sia o meno vegan ti basterà andare sul sito della casa cosmetica e ricercare il simbolo della certificazione sotto al prodotto. E se acquisti in negozio? Fai attenzione a ciò che è riportato sulla confezione: se il cosmetico è certificato vegan il bollino lo troverai anche lì! Riconoscere il bollino è molto semplice: ne esistono diversi, ma tutti presentano la parola “vegan” all’interno del simbolo, dunque non puoi sbagliarti!

Se hai altre case cosmetiche da segnalarmi o semplicemente vuoi dire la tua sull’argomento, lascia pure un commento!

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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