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Base trucco: Cosa sono i Primer per il make up? Quali sono i tipi?

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Non è un caso se le basi per il trucco, dette anche  primer, si trovano in ogni beauty case professionale e i visagisti di tutto il mondo ne vanno matti. Le nuove basi pre-trucco, infatti, se ben usate, possono essere paragonate ad una vera e propria bacchetta magica! Permettono di rendere la pelle perfetta e di realizzare un make up professionale.

Questi prodotti non hanno niente a che fare con un classico fondotinta, che rimane comunque uno dei cosmetici più amati dalle donne. Si usano prima (da qui il nome primer) sulla pelle pulita ma rigorosamente già idratata. Basta stenderne una piccola dose sul viso per attenuare le possibili variazioni di colore, rendere uniforme il colorito e levigare la pelle. Spesso, non serve neanche usare il correttore successivamente: è sufficiente applicare il fondotinta e il tuo trucco sarà impeccabile.

Le maggiori case cosmetiche propongono queste basi per il trucco già da tempo, e ne esistono di diversi tipi: cremose, in gel, fluide, in polvere o con microsfere. Qui di seguito tutti i suggerimenti per scegliere la base più adatta a te, della giusta consistenza e in sintonia con la tonalità e le caratteristiche della tua pelle.

Primer cremoso

E’ il primer adatto a tutti i tipi di pelle. Ma va particolarmente bene a chi, dopo i 30 anni, vuole prevenire i danni del tempo proteggendosi dalle aggressioni esterne: la consistenza cremosa, infatti, dà alla pelle il giusto grado di idratazione. Si può usare anche da solo e quindi è l’ideale per tutte coloro che non amano il fondotinta ma vogliono ugualmente una pelle luminosa e levigata senza ricorrere ad un make up troppo pesante.

Primer in polvere

Ha l’aspetto di una cipria bianca, che però stesa sul viso diventa trasparente. Va stesa con un pennello a setole larghe, ed usarlo è semplice: basta prelevare la polvere, soffiare via l’eccesso (o meglio ancora scuotere un po’ il pennello per non contaminare il prodotto), e spennellare il viso con movimenti circolari. E’ ideale per le giovanissime che solitamente hanno problemi di pelle grassa, soprattutto sulla zona T del viso (fronte, naso, mento). Il primer in polvere, infatti, tende ad assorbire l’untuosità non permettendo al make up di colare e rovinarsi. Non è adatta invece a chi ha già rughe evidenti poiché la polvere si insinua tra di esse mettendole in evidenza.

Primer con microsfere

Questo primer è in realtà un gel all’interno del quale si trovano microsfere solitamente rosate che, premendo il tappo erogatore, si mescolano al gel. Per usarlo si mette un po’ di prodotto sul dorso della mano e si stende sul viso picchiettandolo. E’ la base adatta a chi vuole cancellare lo stress dal viso, perché la colorazione leggermente rosata illumina le carnagioni pallide e grigiastre. Non va bene invece per chi tende ad avere la pelle grassa.

Primer fluido opacizzante

Si stende su viso e collo con la punta delle dita e dona un make up dall’aspetto molto raffinato. E’ perfetta per le bionde e per le rosse con gli occhi chiari, che solitamente hanno una pelle chiara. Ideale anche per schiarire leggermente il tono della pelle per una serata importante, così da dare maggiore risalto al trucco degli occhi: schiarire con il fondotinta sarebbe più difficile perché si rischia di esagerare. Questa base è assolutamente da evitare se sei abbronzata o hai la carnagione olivastra.

Primer fluido colorato

Questi primer fluidi possono essere intesi quasi come dei correttivi. Infatti li possiamo trovare in diverse colorazioni: viola per ravvivare le carnagioni olivastre, o come copri occhiaie se mischiato al correttore; verde per chi soffre di couperose o rossori diffusi; arancio per coprire le occhiaie del contorno occhi. Questi fluidi vanno usati con parsimonia, altrimenti si rischia di creare uno strato pastoso che, col passare delle ore, diventa visibile.

Primer in gel

Questa formulazione diventa sul viso opaca e satinata, così da rendere molto più facile la stesura del fondotinta e se applicato sulle palpebre facilita anche la tenuta dell’ombretto. Il gel va particolarmente bene a chi non è più giovanissima ed ha la pelle un po’ segnata. Grazie all’effetto satinante del prodotto, le rughe risultano immediatamente attenuate e lo sguardo più disteso. Non è adatto invece a chi ha la pelle secca, perché la disidraterebbe ulteriormente.

Un consiglio in più:

Quando applichi il fondotinta sopra una primer che ha un effetto illuminante, stendilo sempre con una spugnetta di lattice a cuneo e inumidita con poche gocce di tonico: in questo modo il colore risulterà essere più trasparente, e otterrai un bellissimo effetto “nude”.

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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