{"id":14903,"date":"2015-12-11T08:00:25","date_gmt":"2015-12-11T07:00:25","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ilmiomakeup.it\/?p=14903"},"modified":"2015-12-11T11:22:21","modified_gmt":"2015-12-11T10:22:21","slug":"tridimensionalita-trucco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ilmiomakeup.it\/tridimensionalita-trucco\/","title":{"rendered":"Dare tridimensionalit\u00e0 al trucco..che vuol dire?"},"content":{"rendered":"
Indice<\/p>
Molto spesso da make up artist e truccatori sentiamo la frase “…per dare tridimensionalit\u00e0 al trucco..”<\/strong>: ma cosa significa esattamente? Quando si \u00e8\u00a0del settore ci si dimentica che alcuni concetti possono non essere chiari a tutte, specialmente se si \u00e8 alle prime armi. [foto maskara.com]<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Per questo motivo oggi affrontiamo questo tema, di grandissima importanza, specialmente negli ultimi tempi, in cui tecniche come il contouring ed il pi\u00f9 recente “strobing” la fanno da padrona. Cosa hanno a che fare questi due metodi con la tridimensionalit\u00e0 del viso? Beh, tutto! Ma andiamo per step.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Se osservi attentamente il tuo viso completamente struccato<\/strong> e sotto una luce omogenea, potrai notare che il colore di base \u00e8 uniforme. Non parliamo naturalmente di macchie o rossori, che sono considerate imperfezioni. La luce omogenea\u00a0illumina il viso in modo uniforme, senza che su di esso si formino ombre o punti luce. E’, insomma, come se osservassi una tela bianca<\/strong>, formata dunque da un unico colore. In questo caso si dice che il viso \u00e8 “bidimensionale”, o meglio ancora “piatto”<\/strong>, proprio come il foglio al quale mi riferivo poc’anzi. La stessa cosa accade quando applichiamo solo il fondotinta, anzi se vigliamo l’effetto \u00e8 ancora pi\u00f9 marcato: stendendo il fondotinta su tutto il viso, infatti, copri anche le imperfezioni, quali ad esempio i rossori, e rendi la tua pelle ancora pi\u00f9 omogenea<\/strong>. In questo modo il tuo viso ha lo stesso colore da\u00a0qualsiasi parte.<\/p>\n <\/p>\n In realt\u00e0 il nostro viso non appare piatto a chi ci guarda: la luce, sia essa naturale o artificiale, creer\u00e0 sempre delle ombre<\/strong> e delle zone pi\u00f9 luminose<\/strong> sul nostro viso, che dunque non apparir\u00e0 pi\u00f9 piatto e bidimensionale, ma “tridimensionale”. Ti riporto qualche esempio:<\/p>\n <\/p>\n Il ruolo del make up \u00e8 semplicemente quello di sottolineare le naturali zone d’ombra che si formano sul viso<\/strong>, in modo tale da non farlo apparire piatto e bidimensionale (come se la luce lo colpisse in modo omogeneo), ma dandogli tridimensionalit\u00e0, ovvero creando sporgenze (grazie all’illuminante) e rientranze (grazie alla terra) in modo da dare profondit\u00e0 ai\u00a0lineamenti. Questo concetto \u00e8 molto importante, perch\u00e9 \u00e8 alla base di molte tecniche e del make up correttivo.<\/p>\n <\/p>\n Ricorda che si da tridimensionalit\u00e0 al viso non solo con terra e illuminante, ma anche con il blush! A questo proposito ti invito a scoprire la mia tecnica del contouring blush<\/a>!<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Indice Molto spesso da make up artist e truccatori sentiamo la frase “…per dare tridimensionalit\u00e0 al trucco..”: ma cosa significa esattamente? Quando si \u00e8\u00a0del settore ci si dimentica che alcuni concetti possono non essere chiari a tutte, specialmente se si \u00e8 alle prime armi. [foto maskara.com] Per questo motivo oggi affrontiamo questo tema, di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":19860,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[7],"tags":[53],"yoast_head":"\nIl viso senza trucco<\/span><\/h3>\n
Le luci\/ombre naturali<\/span><\/h3>\n
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Come si da tridimensionalit\u00e0 con il trucco?<\/span><\/h3>\n