{"id":6782,"date":"2012-06-30T12:41:58","date_gmt":"2012-06-30T11:41:58","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ilmiomakeup.it\/?p=6782"},"modified":"2021-12-08T12:33:06","modified_gmt":"2021-12-08T11:33:06","slug":"detergenti-schiuma","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ilmiomakeup.it\/detergenti-schiuma\/","title":{"rendered":"E’ vero che i migliori detergenti sono quelli che producono pi\u00f9 schiuma?"},"content":{"rendered":"
Indice<\/p>
La maggior parte dei prodotti detergenti<\/strong> che utilizziamo quando vengono a contatto con l’acqua producono molta schiuma. E’ per questo motivo che siamo abituate a pensare che un buon detergente, sia esso shampoo o sapone, abbia un effetto lavante maggiore quando produce una grande quantit\u00e0 di schiuma. E non solo: la produzione o meno di schiuma durante un lavaggio diventa un metro di giudizio sulla qualit\u00e0 del prodotto che stiamo utilizzando. Tant’\u00e8 vero che un sapone che produce tanta schiuma \u00e8 considerato migliore, perch\u00e9 pulisce di pi\u00f9, rispetto ad un altro che ne produce di meno.<\/p>\n Ma quali sono le sostanze contenute nei nostri cosmetici che determinano il fatto che quando ci laviamo si produca della schiuma? I responsabili sono proprio i tensioattivi. I tensioattivi<\/strong>, infatti, hanno una composizione tale da produrre schiuma quando vengono a contatto con l’acqua, permettendo al grasso e allo sporco di sciogliersi e poi scivolare via quando viene sciacquato. Se non ci fossero queste importanti molecole sarebbe stato impossibile togliere via con l’acqua il grasso e lo sporco, perch\u00e9 sarebbe stato come voler lavare una macchia di olio utilizzando della semplice acqua.<\/p>\n Esistono diversi tipi di tensioattivi<\/strong>, i quali hanno tra loro caratteristiche chimiche differenti: da queste caratteristiche dipende poi il modo in cui funzionano. Vediamo quali sono.<\/p>\n ♦ <\/span>Tensioattivi anionici<\/strong>: questa tipologia di tensioattivi sono quelli classici da sempre utilizzati in cosmesi ed inseriti in saponi, gel detergenti, shampoo e cos\u00ec via. E’ una classe che contiene vari composti, i pi\u00f9 dei quali hanno la caratteristica di produrre molta schiuma<\/strong>.<\/p>\n ♦ <\/span>Tensioattivi cationici<\/strong>: a differenza degli altri non sono utilizzati per il loro effetto lavante, ma piuttosto vengono inseriti in prodotti come il balsamo per i capelli<\/strong> per diminuire l’effetto dei “capelli elettrizzati”.<\/p>\n ♦ <\/span>Tensioattivi anfoteri<\/strong>: hanno caratteristiche a met\u00e0 strada tra quelli anionici e quelli cationici. Spesso sono utilizzati in associazione a questi due per rendere i prodotti meno aggressivi<\/strong> e pi\u00f9 delicati.<\/p>\n ♦ <\/strong><\/span>Tensioattivi non ionici o neutri<\/strong>: sono quelli sicuramente meno aggressivi ed irritanti per la pelle, perch\u00e9 a contatto con l’acqua non producono molta schiuma. Il fatto di essere molto delicati<\/strong> li rende perfetti per chi, ad esempio, per diverse esigenze deve lavare spesso le mani, il viso o fa lo shampoo ogni giorno. Anche se, secondo il mio parere, dovrebbero essere utilizzati in qualsiasi caso.<\/p>\n Veniamo quindi alla questione pi\u00f9 importante e cio\u00e8 il vero motivo per cui saponi e shampoo che producono molta schiuma non dovrebbero essere utilizzati<\/strong>. La risposta a questo dubbio si trova proprio nella natura dei tensioattivi: infatti queste sostanze, data la loro composizione, hanno la capacit\u00e0 di sciogliere lo sporco e il grasso. Ma non scordiamo che anche pelle e i capelli sono protetti da uno strato che li protegge e che \u00e8 molto simile al grasso<\/strong>: di conseguenza utilizzando tensioattivi che producono molta schiuma si rischia di intaccare anche la nostra naturale barriera. Un uso esagerato per frequenza di lavaggi o per eccesso di prodotto porta a pelle e capelli secchi, fino ad irritazioni sul corpo e sul cuoio capelluto.<\/p>\n A questo punto la cosa da fare \u00e8 andare alla ricerca di prodotti che contengano tensioattivi non ionici<\/strong>. La cosa, per\u00f2, non \u00e8 semplice come si pensa, dato che non \u00e8 facile che questa caratteristica venga specificata in etichetta. Quello che per\u00f2 si pu\u00f2 fare \u00e8:<\/p>\n Tuttavia \u00e8 possibile orientarsi nell’acquisto puntando sui detergenti eco bio<\/strong>: questa tipologia di prodotti, infatti, in rispetto dell’ambiente, non fanno uso di sostanze che producono molta schiuma, preferendo a queste degli ingredienti con lo stesso potere lavante, ma meno dannosi per l’ambiente e per la nostra pelle.<\/p>\nI responsabili della formazione della schiuma: i tensioattivi<\/span><\/span><\/h2>\n
Quali tipi di tensioattivi \u00e8 meglio scegliere?<\/span><\/span><\/h2>\n
Perch\u00e9 i tensioattivi che producono molta schiuma fanno male alla pelle?<\/span><\/span><\/h2>\n
Come riconoscere i prodotti davvero buoni?<\/span><\/span><\/h2>\n
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