{"id":7982,"date":"2012-09-24T08:53:54","date_gmt":"2012-09-24T06:53:54","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ilmiomakeup.it\/?p=7982"},"modified":"2021-12-08T11:48:16","modified_gmt":"2021-12-08T10:48:16","slug":"ombretto-in-polvere-o-compatto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ilmiomakeup.it\/ombretto-in-polvere-o-compatto\/","title":{"rendered":"Ombretto in polvere o compatto?"},"content":{"rendered":"
Indice<\/p>
Quando ci si trova davanti ad un espositore pieno di ombretti<\/strong> c’\u00e8 chi indirizza il proprio interesse verso quelli compatti<\/strong> e c’\u00e8 chi invece \u00e8 attirata da quelli in polvere<\/strong>. Esistono sostanziali differenze tra l’una e l’altra formulazione? Ed inoltre quello in polvere \u00e8 meglio di quello compatto? O viceversa?<\/p>\n La cosa principale che distingue gli ombretti in polvere da quelli compatti \u00e8 che nel primo caso i pigmenti<\/strong> sono lasciati liberi, mentre nel secondo sono pressati<\/strong> all’interno di cialdine. In quest’ultimo caso si deve ricorrere all’aggiunta di alcuni ingredienti che hanno la funzione di compattare la polvere e mantenerla ben “impacchettata”. Queste sostanze sono in genere rappresentate da oli vegetali o altri emollienti<\/strong>. Ma non solo: agli ombretti compatti sono aggiunti altri ingredienti come il talco o la mica<\/strong>, che puoi facilmente trovare tra i primi posti dell’INCI di questo genere di prodotti.<\/p>\n Gli ingredienti aggiuntivi che abbiamo appena citato finiscono inevitabilmente per interferire con l’effetto finale dell’ombretto<\/strong>, sia positivamente che negativamente. Ad esempio gli agenti emollienti<\/strong> contribuiscono a dare all’ombretto un leggero aspetto satinato e vellutato, mentre talco e mica<\/strong> hanno la funzione di rendere il tocco sulla pelle pi\u00f9 soffice e morbido. Nel caso di questi due ultimi ingredienti, per\u00f2, potrebbe determinarsi un effetto negativo: se si eccede con le quantit\u00e0 di talco o mica, come accade nel caso dei prodotti di scarsa qualit\u00e0, i pigmenti vengono molto diluiti, rendendo il prodotto poco scrivente. Generalmente si \u00e8 portati a pensare che gli ombretti in polvere<\/strong> siano quindi migliori perch\u00e9 costituiti da pigmenti puri, senza aggiunte. D’altro canto, per\u00f2, i pigmenti puri hanno difficolt\u00e0 ad aderire bene alla palpebra e per questo motivo si aggiungono spesso anche qui piccole quantit\u00e0 degli ingredienti sopra citati.<\/p>\n Come abbiamo visto non esiste una forma migliore rispetto ad un’altra: sia gli ombretti in polvere che quelli compatti possono avere una resa ottima o viceversa risultare poco scriventi (cosa che accade di frequente soprattutto con gli ombretti mat<\/a>) e questo non dipende da come si presentano ma piuttosto da come sono formulati all’origine<\/strong>. Per\u00f2 un modo per avere un ottimo risultato<\/strong> c’\u00e8 e si ottiene con i pigmenti puri quando vengono utilizzati con un pennello umido o con l’apposita soluzione: in questo modo si ha il vantaggio di avere un colore molto concentrato ma che resista a lungo ben fissato sulla palpebra. Ma \u00e8 anche vero che con i pigmenti liberi si presenta la questione della praticit\u00e0<\/strong>, da non sottovalutare: un ombretto compatto \u00e8 di sicuro molto pi\u00f9 pratico rispetto ad uno in polvere, che facilmente sporca o cade sulla palpebra. Dunque la scelta migliore \u00e8 quella di scegliere la formulazione che ti piace di pi\u00f9 e affidarti a prodotti di qualit\u00e0. Continua a leggere per capire come riconoscerli.<\/p>\n Per orientarti bene al momento dell’acquisto ci sono due aspetti<\/strong> che devi tenere in considerazione:<\/p>\n ♦ <\/span>se acquisti un ombretto compatto affidati molto ai tester<\/strong>. Provali per valutarne la scrivenza: se il colore \u00e8 molto concentrato vuol dire che il prodotto \u00e8 ricco di pigmenti e l’aggiunta di ulteriori ingredienti \u00e8 stata minima. Al contrario \u00e8 meglio non acquistarli. Un metodo infallibile \u00e8 quello del dito: per vedere se realmente un ombretto \u00e8 scrivente o meno non bisogna strisciare o pressare troppo sul prodotto. Basta infatti poggiare appena il dito sulla superficie: se l’ombretto \u00e8 molto pigmentato allora il colore si attaccher\u00e0 subito al dito, che in caso contrario rimarr\u00e0 appena sporco.<\/p>\n ♦ <\/strong><\/span>se acquisti un ombretto in polvere leggi gli ingredienti<\/strong>. Dal momento che \u00e8 pi\u00f9 difficile testare i prodotti in polvere affidati alla lista degli ingredienti e ricorda che pi\u00f9 \u00e8 lunga pi\u00f9 il prodotto \u00e8 stato “diluito” con altre sostanze. Da questo punto di vista i migliori sono sicuramente gli ombretti minerali<\/a>.<\/p>\n E tu con quale tipologia di ombretto ti trovi meglio?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Indice Quando ci si trova davanti ad un espositore pieno di ombretti c’\u00e8 chi indirizza il proprio interesse verso quelli compatti e c’\u00e8 chi invece \u00e8 attirata da quelli in polvere. Esistono sostanziali differenze tra l’una e l’altra formulazione? Ed inoltre quello in polvere \u00e8 meglio di quello compatto? O viceversa? La composizione degli ombretti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[7],"tags":[19],"yoast_head":"\nLa composizione degli ombretti <\/span><\/span><\/h2>\n
La resa<\/span><\/span><\/h2>\n
Dunque quale scegliere?<\/span><\/span><\/h2>\n
Come acquistare quello giusto<\/span><\/span><\/h2>\n