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Guanti in fibra vegetale: tante tipologie tra cui scegliere!

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I guanti in fibra vegetale (indicate a volte impropriamente anche con il nome di spugne vegetali) sono sempre più diffusi tra le amanti dello scrub casalingo: hanno lo stesso effetto dei classici esfolianti che si utilizzano comunemente, siano essi acquistati o fatti in casa, ma hanno per molti versi dei vantaggi indiscutibili e per questo motivo sempre più ragazze li preferiscono. Anzitutto queste sono semplici da utilizzare perché spesso hanno la forma della mano: basta infilare il guanto e passarlo su tutto il corpo come fosse una carezza.

Altro vantaggio di non poco conto sta nel fatto di non dover ogni volta preparare “pappette” per quanto semplici o acquistare ogni volta lo scrub che desideri: i guanti in fibra vegetale durano a lungo e sono sempre pronti all’uso! Ma si fa presto a dire guanto in fibra: andando alla ricerca di questo prodotto ti accorgerai che ne esistono tantissimi tipi, in base alle fibre di cui sono composti. Ecco una piccola guida su come sceglierli in base alle tue esigenze.

Guanti in fibra vegetale in loofah o luffa

E’ probabilmente la fibra vegetale più diffusa per realizzare i guanti esfolianti.  Queste fibre provengono da una varietà di zucca originaria dei paesi caldi tropicali. E’ un tipo di fibra abbastanza fitta e si può trovare in vendita nella sua forma originale, quindi a cilindro, oppure a forma di guanto, per essere più maneggevole e semplice da utilizzare. E’ adatta a chi ha la pelle normale o spessa, mentre tendo a sconsigliarla a chi ha una pelle particolarmente delicata.

Guanti in fibra vegetale di lino

Il lino è invece consigliato proprio a chi ha una pelle particolarmente delicata. Se anche la tua pelle tende ad arrossarsi facilmente con i classici scrub o guanti in fibra vegetale, utilizza quelli in fibra di lino, sempre con la pelle bagnata (meglio se attendi qualche minuto in modo che si ammorbidisca bene). Questa tipologia di fibra vegetale è talmente delicata che nelle pelli normali, che non si irritano facilmente, può essere utilizzata anche a pelle asciutta.

Guanti in fibra vegetale in Sisal

Il nome Sisal deriva dalla pianta da cui questa fibra viene ricavata, ovvero l’Agave sisalana. Questo genere di fibra è particolarmente adatta alle pelli più secche, che hanno bisogno non solo di rimuovere lo strato superficiale di cellule morte, ma anche di ritrovare vigore, tonicità e luminosità della pelle. E’ comunque una fibra piuttosto robusta che quindi è adatta a chi non ha la pelle troppo sensibile.

Guanti in fibra vegetale in Ramiè

Altra fibra delicata, molto simile al cotone, è il Ramiè, che va utilizzato a pelle bagnata con leggeri movimenti circolari e che permette di esfoliare anche le pelli sensibili. Rispetto al lino, però, è leggermente meno sottile e più “grezza”, dunque è necessario che la pelle rimanga bagnata per qualche minuto prima di procedere. Per le pelli che invece hanno bisogno di un gradi di esfoliazione più deciso è sicuramente un materiale perfetto.

Guanti in fibra vegetale in fibre di ginestra

E veniamo alla tanto chiacchierata fibra di ginestra, ovvero quella che compone il guanto esfoliante di una famosa marca (MagicPeeling, per capirci). A detta di chi lo ha provato (io purtroppo ancora no, ma conto di farlo), questo guanto ha la particolarità di rimuovere davvero una gran quantità di cellule morte senza arrossare la pelle. E’ dunque consigliato sia per chi ha la pelle normale che per chi è un po’ più delicata. La grana non è uniforme e questo permette al prodotto di lavorare meglio sulla pelle. Tu lo hai mai provato?

Se hai avuto il piacere di sperimentare uno o più di questi guanti in fibra vegetale fammi sapere come ti sei trovata e se ne consigli qualcuno in particolare che con te ha funzionato!

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

1 commento

  1. Ciao Maria! 🙂
    Ho una domanda a proposito dello scrub corpo con spugne e guanti. Ho una pelle abbastanza sensibile e volevo sapere se posso usare la “spugna honeycomb naturale” per lavaggi quotidiani oppure solo una volta a settimana per fare scrub? oppure secondo te è troppo morbida e uso direttamente il guanto di lino?
    grazie in anticipo 🙂

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