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Potrei definire l’olio di ribes nero un vero concentrato della natura: possiede proprietà davvero straordinarie ma purtroppo poco conosciute. Con l’olio di ribes nero si combattono tanti inestetismi della pelle, ma di certo quello in cui questo fantastico olio sembra essere specializzato è l’acne rosacea.
L’acne rosacea si presenta con brufoli situati soprattutto sulle guance ed accompagnati da una condizione di infiammazione che è evidente ad occhio nudo, tanto che la pelle si presenta fortemente arrossata. Nella couperose, invece, è presente solo l’arrossamento. Perché l’olio di ribes nero può essere utile in questi casi?
Tutti i benefici dell’olio di ribes nero
L’olio di ribes nero, estratto dai semi della pianta, vanta ottime proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, astringenti e vasoprotettive. Adesso spieghiamo ad una ad una cosa significano esattamente queste parole, in modo da capire appieno perché quest’olio è perfetto nei casi di rosacea e couperose.
♦ Antinfiammatorio: vuol dire che combatte l’infiammazione. Pare che agisca imitando l’azione del cortisone, ma naturalmente non si hanno tutti gli effetti collaterali che troviamo nel farmaco. Per questo motivo calma l’infiammazione in modo graduale e completamente naturale.
♦ Antibatterico: forse non lo sapevi, ma i responsabili della comparsa dell’acne, a livello cutaneo, sono proprio i batteri. Grazie all’azione anti-batterica, quest’olio aiuta moltissimo a ridurre l’acne rosacea, che spesso si presenta anche sotto forma di pustole o noduli doloranti.
♦ Astringente: l’azione astringente si riferisce alla diminuzione della circonferenza dei pori per rendere sempre più difficile ai batteri la penetrazione attraverso di essi. Infatti, per aiutare l’olio di ribes in questa sua importante funzione, solitamente si aggiunge qualche goccia di olio essenziale di limone (in mancanza, anche il succo può andare bene).
♦ Vasoprotettivo: disturbi come l’acne rosacea o la couperose, che si manifestano sul viso con evidenti zone arrossate, sono il campanello d’allarme di qualcosa che non funziona correttamente all’interno della pelle, e che riguarda nello specifico i vasi sanguigni, troppo deboli. L’azione vaso-protettiva serve proprio a rafforzare i capillari in modo che lavorino meglio e non permettano ai fluidi sanguigni di ristagnarsi causando così il rossore.
Va bene anche per la pelle mista/grassa?
Chi soffre di couperose ha solitamente una pelle piuttosto secca e sensibile, ma non è detto: in molte lamentano couperose o acne rosacea in presenza di pelle grassa o mista. Va bene ugualmente utilizzare un olio come quello di ribes nero o si rischia di ritrovarsi con il viso completamente lucido? Beh, la risposta è no, perché quest’olio è davvero molto leggero. A limite si può applicare la sera e la mattina quando si sa di dover rimanere a casa.
Come si utilizza?
E’ bene sapere che l’olio spalmato così com’è sul viso non riesce a penetrare fino in fondo, ma rimane in superficie. Per questo motivo il mio suggerimento è sempre quello di mescolare l’olio ad un po’ di gel o succo d’aloe e massaggiare il composto sul viso senza poi risciacquarlo. In questo modo si ha una fase oleosa, che è l’olio di ribes appunto, ed una acquosa rappresentata dall’aloe: grazie a questa combinazione l’olio riesce a passare attraverso la pelle e ad agire in profondità. Per comprendere meglio questo concetto ti rimando all’articolo sui cosmetici a pelle umida.
Naturalmente io, non essendo un dottore o un dermatologo, ho trattato la parte “cosmetica” del problema, ma è evidente che l’acne rosacea può essere dovuta a diversi fattori.
ciao! ho acquistato da poco l’olio di semi di ribes nero e cercando su internet ho trovato questo tuo articolo, mi interessava la parte relativa alla modalità di applicazione sulla pelle, volevo chiederti se posso sostituire il gel di aloe vera con olio di mandorle docli per farlo assorbire.
grazie!