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Pelle sensibile: gli ingredienti da evitare!

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Avere a che fare con la pelle sensibile non è sempre cosa facile (parlo per esperienza!): si arrossa facilmente, può dare prurito, si può screpolare, e basta scegliere i prodotti sbagliati che questi sintomi diventano sempre più visibili. Bisogna quindi scegliere non solo i cosmetici, ma anche i detergenti per la casa, i prodotti di make up e così via, in modo da non rischiare di peggiorare la situazione.

Per questo motivo ho pensato di stilare un piccolo elenco di quelli che sono gli ingredienti che più di tutti causano problemi alle pelli sensibili. Voglio precisare subito che chi soffre di pelle sensibile può essere sensibile, appunto, a diversi ingredienti, che possono essere differenti da persona a persona (anzi lo sono di fatto nella gran parte dei casi). L’elenco che segue, dunque, riguarda gli ingredienti che in genere sono i principali imputati quando si parla di pelle sensibile.

Alcool

A contatto con la pelle questo ingrediente ha un forte potere disidratante. Lo si trova spesso in formulazioni tipo creme viso per pelli grasse, tonico, spray per capelli. Anche i prodotti naturali e bio possono contenere alcool, ma bisogna però fare una piccola distinzione: solitamente in questa tipologia di prodotti l’alcool viene estratto direttamente dal mondo vegetale, mentre quello che si trova nei prodotti classici è di origine sintetica. Questo non è un fatto di poco conto: è vero, sempre alcool è, ma nel primo caso risulta essere meglio tollerato dalla pelle. Sta di fatto, comunque, che se lo trovi ai primi posti dell’INCI, anche se fosse un prodotto bio e naturale, io ti sconsiglio comunque di acquistarlo, perché vuol dire che è presente in quantità troppo elevate. Ricorda inoltre che se l’alcool è di origine naturale sarà sempre specificato in confezione: se non trovi questa specifica, allora sarà di sintesi.

Profumi

Nella lista degli ingredienti con la scritta “Parfum” o “Fragrance” si segnala la presenza di sostanze volatili (e che per questo “volano” arrivando fino al nostro naso”) che vanno a comporre la profumazione del prodotto. L’origine è sempre sintetica, ed è questo che molto probabilmente “disturba” la pelle sensibile. Come in precedenza, anche in questo caso più in alto comparirà la scritta sulla lista degli ingredienti, più c’è il rischio di avere problemi con il prodotto.  Esistono però prodotti profumati naturalmente, ovvero utilizzando gli oli essenziali: se è così, lo troverai sempre specificato in confezione. Anche in questo caso, però, non bisogna dormire sogni tranquilli: anche gli oli essenziali potrebbero dare problemi, dunque in questi casi, quando è possibile, meglio provare un campioncino del prodotto.

SLS e SLES

Sono due tensioattivi dei quali si fa un utilizzo davvero spropositato. Raramente si trovano nei prodotti veramente naturali e delicati, ma mi è capitato di vederli riportati nell’INCI, solitamente al secondo posto (dopo l’acqua) anche in prodotti specifici per pelli sensibili! Dico questo perché questi due tensioattivi sono molto aggressivi: sgrassano moltissimo la pelle, quindi danno un momentaneo senso di pulizia e morbidezza (quest’ultima dovuta probabilmente alla presenza di siliconi), ma a lungo andare possono provocare secchezza, prurito, rossori, fino a vere e proprie dermatiti. E’ sempre meglio preferire tensioattivi naturali, anche se non si ha la pelle sensibile!

Scrub aggressivi

Anche gli scrub sono sotto accusa. Le piccole sfere che hanno la funzione di creare attrito per rimuovere le cellule morte possono in realtà irritare una pelle sensibile. E’ bene diffidare, soprattutto se si tratta del viso, anche degli scrub naturali, dove i granuli sono rappresentati da noccioli di frutta tritata (spesso noccioli di pesca o albicocca), perché essendo irregolari nella forma risultano tutt’altro che delicati. In questi casi consiglio sempre di preferire il gommage allo scrub, che non sfrutta il metodo dei granuli ed è quindi un trattamento più soft ed ugualmente efficace.

Un piccolo trucchetto…

Si dice sempre che anche dalle esperienze negative bisogna trarne la parte migliore..bene, allora quale caso migliore per mettere in atto questo proposito! Quando ti sei trovata male con un prodotto non buttarlo, ma tienilo custodito gelosamente: fai così con tutti i prodotti che ti hanno dato problemi e quando ne avrai messi da parte un bel po’ confronta gli ingredienti. In questo modo potrai vedere quelli che hanno in comune, capire quale sostanza o quali sostanze danno fastidio alla tua pelle e non comprare più prodotti che le contengono! Questo vale anche per chi soffre spesso di allergie o reazioni indesiderate a certi cosmetici.

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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