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Dopo aver deciso quale tipo di correttore fa più al caso nostro, è arrivato il momento di vedere praticamente come utilizzarlo.
Vediamo insieme:
Come si mette
Per ottenere un risultato molto naturale, preleva una piccola quantità di correttore e picchiettalo con i polpastrelli sulla zona interessata, fino a quando non avrai ottenuto il risultato che volevi, rendendo la colorazione omogenea e uniforme. Puoi anche prima stenderlo con un pennellino piccolo a lingua di gatto, soprattutto se si tratta di correttori in crema o in stick, così sarai anche più precisa. Ma dopo procedi sempre con i polpastrelli: il calore delle tue mani infatti, riscalda il prodotto e lo rende più morbido e facile da stendere.
Per fissare il correttore ed evitare che venga “trascinato” quando dopo applichi il fondotinta, tampona con un piumino o passa con un pennello un po’ di cipria sulla zona: attenzione però a non eccedere, se non vuoi ottenere un effetto troppo “impastato”, soprattutto se il fondotinta che devi stendere dopo ha una formulazione in crema o liquida.
Come si toglie
In genere se decidi di togliere il correttore è perché stai struccando il viso o quantomeno gli occhi. Per essere sicura di rimuovere bene tutto il trucco, prendi un cotton fioc e imbevilo bene di struccante. Fai sempre attenzione che i prodotti che usi siano specifici per gli occhi, e comunque cerca sempre di non far finire del prodotto proprio dentro l’occhio. Passa quindi il cotton fioc attorno all’ occhio.
Se devi struccare un make up occhi, invece, ti conviene usare un dischetto per velocizzare l’operazione. Quando invece hai esagerato nelle quantità e vuoi rimuovere un po’ di correttore puoi struccarlo come abbiamo detto prima, oppure, se hai usato un correttore cremoso, liquido o in stick, tamponarlo leggermente con una spugnetta inumidita, e farlo asciugare. Poi passare un velo di cipria.
Risolvi i problemi
Se oltre a coprire vuoi mascherare anche qualche difetto dovuto alla stanchezza, come occhiaie e segni, puoi utilizzare prodotti specifici ricchi di sostanze ad effetto lifting come l’acido ialuronico, che contribuiscono a distendere i tratti del viso e si uniscono al potere coprente del correttore.
Se invece quando applichi il correttore, dopo un po’ appare non più omogeneo, vuol dire che devi cambiare formulazione perché non è adatto alla tua pelle. Se hai la pelle grassa vanno bene quelli compatti in polvere, perché hanno una maggiore tenuta e non “sbavano” , mentre se c’è l’hai secca puoi scegliere tra quelli in crema, stick, fluidi e cremosi.
Astuzie tecniche
Per avere un risultato invidiabile il segreto è quello di stendere il correttore solo sulla parte interessata, e non oltre. Dobbiamo quindi coprire solo ed esclusivamente l’imperfezione e non considerare il correttore come un fondotinta! Quindi, specialmente se le imperfezioni sono piccole, come foruncoletti o piccole macchie, applica il correttore con un pennellino piccolo così da essere più precisa. Poi sfumalo leggermente verso l’esterno per non creare stacchi di colore eccessivi, lavorando solo sui bordi della zona dove abbiamo messo il correttore, così da non perdere il nostro effetto coprente.
Effetti e colori
Evita correttori chiari o avorio se vuoi coprire imperfezioni importanti: occhiaie molto scure, rossori accentuati, ecc, o il risultato sarà quello di evidenziarle piuttosto che mimetizzarle e nasconderle. Per questo tipo di problemi è d’obbligo ricorrere ai correttori colorati. Per il resto sono sufficienti quelli sui toni del beige per avere un buon risultato. L’ideale sarebbe avere a disposizione più tonalità di colori in modo da adattare ad ogni parte del viso il colore giusto, miscelandoli.