Home Cosmesi & Bio Come mantenere l’abbronzatura senza rinunciare ad esfoliare la pelle

Come mantenere l’abbronzatura senza rinunciare ad esfoliare la pelle

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L’abbronzatura conquistata durante tutto il periodo estivo con molta fatica, dovrà prima o poi lasciare il posto nuovamente ad un colorito sicuramente meno intenso. Ma come tutte, desideriamo che questo avvenga il più tardi possibile!

Il dubbio è di quello che assale tutte: ma per mantenere l’abbronzatura dovrò rinunciare allo scrub o all’esfoliante? Bene, la risposta è no! Questo perché il colorito che acquisiamo con il sole quando ci abbronziamo non è dato dallo strato più superficiale della nostra pelle. Quindi via libera ad esfolianti e scrub, anche da fare sotto la doccia: la pelle bagnata è l’ideale per far scivolare meglio il prodotto.

Per capire come mantenere l’abbronzatura  dobbiamo stare attenti ad alcuni dettagli. Attenzione, ad esempio, al tipo di esfoliante che utilizziamo: vanno benissimo quelli naturali a base di farina di cocco, caffè macinato finemente (utile anche in caso di presenza di cellulite), zucchero e miele, olio e sale, ecc. Utilizziamoli sempre dopo aver inumidito la parte da trattare, altrimenti risulteranno troppo aggressivi. Poi procediamo a massaggiarli sulla pelle sempre con movimenti leggeri e circolari: questo tipo di movimento è infatti l’ideale per rimuovere le cellule morte.

Da evitare, invece, almeno per un paio di mesi, i cosiddetti peeling chimici: questi infatti penetrano negli strati più profondi della pelle senza però mantene l’abbronzatura nel tempo. Un semplice scrub o esfoliante si ferma invece ad un livello molto più superficiale, togliendo così solo un sottile strato di cellule che sarebbero comunque cadute via in seguito alle normali azioni di sfregamento, ad esempio a contatto con i vestiti.

Sarete soddisfatte dal risultato ottenuto perché non solo avrete eliminato le cellule morte dalla superficie della pelle garantendo una buona rigenerazione della pelle, ma avrete un colorito ancora più omogeneo: una pelle non esfoliata è infatti più spenta e “opaca”, in quanto ricoperta da più strati di cellule che hanno ormai perso la loro funzione, e che quindi muoiono per lasciare il posto sempre a nuove cellule attive: quelle che ci danno l’abbronzatura!

L’esfoliazione della pelle va ripetuta all’incirca una volta ogni 7-10 giorni: attenzione però a non esagerare. Scrub o esfoliazioni troppo frequenti danneggiano la pelle perché non le danno il tempo necessario per rigenerarsi correttamente, e riformare nuove cellule morte da eliminare.

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Make up artist, Visagista, Dottoressa in Scienze Erboristiche e amante della natura. Fondatrice e Autrice di www.ilmiomakeup.it.

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